Era una notte buia e tempestosa.
Uli cammina dritto per la strada di ciotoli. I suoi pensieri sono già là, alla sua meta, e si sta organizzando. Organizza la sua giornata, senza fare troppa attenzione. Un barbone siede davanti alla libreria, all'angolo della piazza. Con lui ci sono un cane tranquillo e piccolo, un cappello e qualche moneta. Il cane sembra inconsapevole, ma è tranquillo. Pur non uscendo nemmeno per un secondo da quei suoi pensieri dritti, Uli prende il portafogli dalla tasca posteriore, prende tre monete da due euro e le posa nel cappello. Il barbone non guarda Uli, Uli non guarda il brabone. Il cane ruota la testa in senso antiorario, che sembra dire: "Grazie". Uli fa la carità a suo fratello ogni giorno, alla stessa ora. I due non si guardano mai negli occhi. Ogni giorno le decine di passanti che assistono alla scena non si accorgono della somiglianza quasi perfetta, tra due uomini vestiti troppo diversamente. Di solito scelgono inconsapevolmente: guardano o l'uno o l'altro...