Stralci di vita vissuta / 1: approcci ai problemi
Milano, venerdì sera. Aperitivo in stile milanese, con drink a 8 euro e cibo ad libitum.
Mi scappa la pipì, quindi decido di andare in bagno. In cima alla rampa di scale ci sono due porte: una a sinistra per le femmine, una a destra per i maschi. Faccio per aprire quella dei maschi, ma non si muove. Riprovo: niente. "Strano" - penso - "non mettere nessun antibagno. Vabbè, aspettiamo che il tipo esca."
Dalla parte opposta esce la Raffa e noto che, in effetti, l'antibagno con lavandini, asciugamani ad aria e tutto il resto in effetti c'è. Spinto da rinnovata convinzione, tento ancora di aprire. Invano.
Guardo la Raffa colmo di smarrimento: perché questa porta non si apre? Come farò adesso? E se andassi in quello delle femmine?
Lei, indicando la porta: "Spingere."
Io, guardando la targhetta: "Ah, giusto."
Ed tutto diventa chiaro.
Mi scappa la pipì, quindi decido di andare in bagno. In cima alla rampa di scale ci sono due porte: una a sinistra per le femmine, una a destra per i maschi. Faccio per aprire quella dei maschi, ma non si muove. Riprovo: niente. "Strano" - penso - "non mettere nessun antibagno. Vabbè, aspettiamo che il tipo esca."
Dalla parte opposta esce la Raffa e noto che, in effetti, l'antibagno con lavandini, asciugamani ad aria e tutto il resto in effetti c'è. Spinto da rinnovata convinzione, tento ancora di aprire. Invano.
Guardo la Raffa colmo di smarrimento: perché questa porta non si apre? Come farò adesso? E se andassi in quello delle femmine?
Lei, indicando la porta: "Spingere."
Io, guardando la targhetta: "Ah, giusto."
Ed tutto diventa chiaro.
Commenti
tutto questo dopo quanti spritz?
:-)
Gino, io non stavo pensando al significato della scritta: non l'avevo proprio vista! A proposito, come va alla Valletta?!