Vaticano 3 - Resto dell'Italia 0
I docenti italiani pensino a portale la Sapenza tra le prime cinquanta università del mondo. Poi, forse, sarà loro concesso il beneficio di condurre ragionamenti speculativi sul diritto di un grande teologo a parlare in una universitas, appunto.
C'è da chiedersi quanti, tra gli insegnanti firmatari, godano di un'autorevolezza nel proprio ambito pari a quella che il Papa ha nella teologia. Tra zero e nessuno, direi. Ma vomitare i peggiori rigurgiti sessantottini, sfogare le propri frustrazioni ed esternare puttanate da intellettuali da quattro soldi è molto più semplice che metter le mani nella merda e iniziare a fare il proprio lavoro, ricercare.
Siete come tutti gli altri, la vostra mente è un tassista che a torso nudo sale sul tettuccio della propria auto a urlare "Niente lezione dal Papa!". Purtroppo, a differenza degli altri, voi avete il compito di trasmettere cultura. Difficile, quindi, che dalle aule non escano frotte di fancazzisti pronti a giustificare tramite pretesi argomenti ideologici la propria inettitudine ("Sciopero! Occupazione! Attacca il sistema!"). Studiate, coglioni, e non rompete le palle a chi il mondo lo governa. Che poi a tutti gli altri tocca guardare il TG1, imbattersi sul volto di Mieli ("Domani tutti i maggiori quotidiani del mondo citeranno questo episodio in prima pagina". Sì, come no.) e dar ragione a Casini per il resto della settimana. E io odio dar ragione a Casini.
C'è da chiedersi quanti, tra gli insegnanti firmatari, godano di un'autorevolezza nel proprio ambito pari a quella che il Papa ha nella teologia. Tra zero e nessuno, direi. Ma vomitare i peggiori rigurgiti sessantottini, sfogare le propri frustrazioni ed esternare puttanate da intellettuali da quattro soldi è molto più semplice che metter le mani nella merda e iniziare a fare il proprio lavoro, ricercare.
Siete come tutti gli altri, la vostra mente è un tassista che a torso nudo sale sul tettuccio della propria auto a urlare "Niente lezione dal Papa!". Purtroppo, a differenza degli altri, voi avete il compito di trasmettere cultura. Difficile, quindi, che dalle aule non escano frotte di fancazzisti pronti a giustificare tramite pretesi argomenti ideologici la propria inettitudine ("Sciopero! Occupazione! Attacca il sistema!"). Studiate, coglioni, e non rompete le palle a chi il mondo lo governa. Che poi a tutti gli altri tocca guardare il TG1, imbattersi sul volto di Mieli ("Domani tutti i maggiori quotidiani del mondo citeranno questo episodio in prima pagina". Sì, come no.) e dar ragione a Casini per il resto della settimana. E io odio dar ragione a Casini.
Commenti
Poi la cosa che mi ha fatto più "ridere" è una parte del contenuto della lettera, in un passaggio viene sottolineato quanto segue: "Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella città di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: 'All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto' "
Cioè a questi gli rode ancora il culo perchè la chiesa ha processato Galileo... Cioè ragazzi, Galileo, 1600, quasi mezzo MILLENNIO fa!! Il Papa avrà pure fatto una affermazione discutibile ma sta di fatto che mi sembra che la chiesa abbia accettato la concezione copernicana sul sistema solare, mi pare eh...
Oltretutto come sottolinea Michele se c'è una persona "esperta" di teologia, questo è sicuramente Ratzinger, per quanto poco ne saprà sempre di più di un fisico, o chicchessia. Quindi se qualcuno può dire come siano effettivamente andate le cose tra galileo e la chiesa è il Papa.
Ma andate a lavorare! Occupatevi di ciò che attiene al vostro campo di conoscenze e basta con le cazzate, ci sono problemi più seri in Italia, a partire proprio dalle università.
Faccio comunque notare che l'epicentro della protesta, se non altro studentesca, è stata la facoltà di scienze sì, ma POLITICHE!!! Bella facoltà eh, niente da dire (Ciao Gnata!) ma insomma...